Uno stadio alla fine quasi pieno, ma zero gol: la partita di apertura del Mondiale dei club - la competizione fortemente voluta dal n.1 della Fifa Gianni Infantino - tra l'Inter Miami e la squadra egiziana di Al Ahly, è terminata 0-0 con i portieri protagonisti. Gli occhi erano tutti puntati sulla stella di Miami, Lionel Messi, ma alla ribalta sono finiti Ustari e l'egiziano El Shenawy dall'altra.
L'Hard Rock Stadium ospita uno show musicale, che comprende anche il lancio del nuovo inno della Fifa "Desire" (composto da Laura Pausini e Robbie Williams), poi comincia lo spettacolo, quello calcistico con Messi che si accende a sprazzi. Subito pericolosi gli egiziani, che si sono rinforzati con alcuni protagonisti della Nazionale e vanno vicinissimi al vantaggio con Ashour (out per infortunio al 15'). Messi risponde su punizione, ma la grande occasione è per Trezeguet: l'ex Basaksehir saggia i riflessi di Ustari. Il portiere argentino è ancora decisivo su Dari, poi si esalta al 42' parando un rigore: sul dischetto va Trezeguet, ma sente la pressione e si fa ipnotizzare. Nella ripresa, dopo il grande dominio dell'Al-Ahly si fa vedere anche l'Inter Miami. Messi sfiora l'esterno della rete dalla distanza, mentre Ustari salva ancora su El Shahat.
Nel finale le grandi occasioni sono per gli statunitensi.
"È ammirevole l'amore che Messi ha per il calcio - ha commentato al termine del match l'allenatore dell'inter Miami, Javier Mascherano - Siamo stati molto più bravi di loro, ci siamo mossi molto in transizione e abbiamo controllato la partita, e abbiamo avuto occasioni per segnare e vincere. Il calcio è così, forse nel primo tempo anche loro hanno avuto qualche occasione. Ovviamente volevamo vincere perché sappiamo quanto sia importante iniziare con una vittoria, ma sono contento della situazione".
Comunque soddisfatto il tecnico dell'Al Ahly, Jose Riveiro: "È una partita di calcio, una partita di errori. Abbiamo avuto un discreto numero di occasioni nel primo tempo per cambiare la partita. Nella ripresa abbiamo difeso un po' più bassi di quanto avremmo voluto e poi abbiamo avuto qualche problema in transizione nel controllare il primo passaggio. È come se stessimo giocando al Cairo e questa è stata una sorpresa per me nella mia prima partita ufficiale con l'Al Ahly. Essere qui negli Stati Uniti e avere la sensazione di giocare in casa è qualcosa che probabilmente può succedere solo in questo momento".
La partita inaugurale va così in archivio. Per le prime reti occorrerà attendere le prossime gare: alle 18 Bayern-Auckland City, alle 21 Psg-Atletico e poi i match notturni (Palmeiras-Porto e Botafogo-Sounders).
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