Le trattative per un cessate il fuoco tra Hamas e Israele proseguono e si sono intensificate nelle ultime ore. Lo ha dichiarato all'Afp un alto funzionario del movimento islamista palestinese, Taher al-Nounou.
"I nostri contatti con i mediatori egiziani e qatarioti non si sono mai interrotti e si sono addirittura intensificati", ha affermato. La guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza è in corso da oltre 20 mesi.
Nel frattempo, almeno sette soldati israeliani sono stati uccisi in un singolo attacco nel sud della Striscia. Lo ha annunciato oggi l’esercito israeliano. I militari, di età compresa tra i 19 e i 21 anni, appartenevano al 605° Battaglione del genio da combattimento, incaricato della distruzione delle infrastrutture di Hamas, secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane (Idf).
Nella stessa giornata, almeno 41 persone sono state uccise in attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera, citando fonti mediche. Tra le vittime, almeno 14 civili si trovavano in attesa di aiuti umanitari nei pressi del corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia. A Rafah, un altro palestinese è stato ucciso e cinque persone sono rimaste ferite mentre attendevano aiuti, secondo le stesse fonti.
Intanto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato il trasferimento di undici cittadini palestinesi da Gaza, ora giunti ad Amman e attesi in Italia nelle prossime ore. "Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con i governi di Israele e Giordania", ha dichiarato Tajani. Tra i rifugiati, due medici, una ricercatrice diretta all’Università per Stranieri di Siena e una studentessa della Cattolica di Roma, entrambe beneficiarie di borse di studio.
L’operazione riguarda familiari di palestinesi già presenti in Italia per cure mediche o con permesso di soggiorno regolare.
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