Rexal Ford, il 46enne americano fermato ieri in Grecia per l'omicidio della bimba di pochi mesi trovata morta sabato scorso a Villa Pamphili e soppressione del cadavere della madre della piccola, è stato fotografato con la bambina in braccio il 5 giugno due giorni prima del ritrovamento dei corpi.
A diffondere lo scatto che ritrae l'uomo in pantaloncini, maglietta e cappellino con la bimba di pochi mesi che indossa un vestitino rosa, è stata la trasmissione "Chi l'ha visto?" Intorno a lui gli agenti di polizia, chiamati perché - rende noto il programma - la bimba piangeva. A loro ha detto di essere il padre.
Grazie alla segnalazione arrivata alla trasmissione, gli inquirenti sono risaliti agli interventi delle volanti in cui era stato identificato, prosegue Chi l'ha visto? chiedendo se qualcuno ha altre informazioni utili per le indagini.
Gli Stati Uniti potrebbero chiedere la consegna del killer
Non si hanno ancora certezze sulle modalità di estradizione di Rexal Ford, il 45enne californiano arrestato in Grecia e accusato di essere il responsabile della morte della bimba trovata priva di vita nel parco romano di Villa Pamphili a poca distanza dal corpo della madre, le cui cause del decesso sono ancora in via di accertamento. A quanto si apprende, l'uomo potrebbe essere estradato non prima di 20-25 giorni in Italia, ma non si può ancora escludere che possa essere consegnato agli Usa nel caso in cui le autorità degli Stati Uniti ne facessero richiesta. Gli inquirenti sono comunque al lavoro per ricostruire quanto avvenuto e non è esclusa una missione in Grecia per ascoltare l'indagato.
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