Language

         

 Advertising by Adpathway

L'America Party, Musk punta alla fronda in Congresso. Trump: ridicolo un terzo partito

5 days ago 1

PROTECT YOUR DNA WITH QUANTUM TECHNOLOGY

Orgo-Life the new way to the future

  Advertising by Adpathway

"Lanciare un terzo partito è ridicolo". Lo afferma Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva del terzo partito lanciato da Elon Musk. "Crea confusione. Un terzo partito non funziona", ha aggiunto. 

Strappare voti a Donald Trump, conquistare seggi al Congresso per creare una fronda in grado di ostacolare l'agenda del presidente ed evitare la bancarotta degli Stati Uniti. Elon Musk ha le idee ben chiare sugli obiettivi del suo America Party: capitalizzare sulla spaccatura fra Trump e il tradizionale partito repubblicano, così da conquistare voti alle prossime elezioni di metà mandato e cambiare gli equilibri a Capitol Hill, dove al momento i repubblicani hanno la maggioranza.


    "Il modo in cui intendiamo spezzare il sistema monopartitico è usare una variante di come Epaminonda distrusse il mito dell'invincibilità di Sparta a Leuttra: forza estremamente concentrata in un punto preciso del campo di battaglia", ha spiegato un combattivo Musk su X. Nei giorni scorsi il miliardario aveva ipotizzato l'idea di concentrarsi su "2-3 seggi al Senato e 8-10 alla Camera", sufficienti ad assicurare al suo partito il voto decisivo sulle leggi più controverse, "garantendo così la vera volontà del popolo".
    Numeri che avrebbero consentito la bocciatura del 'big beautiful bill' di Donald Trump, sul quale si è incrinata la sua bromance con il presidente. La legge di bilancio fortemente voluta dal tycoon è stata approvata in Senato con il voto decisivo del vicepresidente JD Vance dopo che tre senatori repubblicani si sono opposti. Alla Camera è passata con una manciata di voti e due deputati conservatori contrari. La risicata maggioranza repubblicana in Congresso sarà messa alla prova alle elezioni di metà mandato del 2026, quando tutti un terzo dei senatori e tutti i deputati dovranno sottoporsi agli elettori. I democratici sperano che il 'big beautiful bill', con i tagli all'assistenza sanitaria che prevede, consenta loro di riconquistare la Camera o il Senato così da poter opporre maggiore resistenza a Trump.


    Musk e il suo America Party puntano invece a qualche seggio per essere l'ago della bilancia. Secondo gli osservatori, il partito del miliardario può aspirare fino all'8% dei voti anche solo appoggiando i candidati repubblicani che si oppongono al presidente, quali il deputato del Kentucky Thomas Massie che ha votato contro il 'big beautiful bill' e ha definito "incostituzionali" gli attacchi all'Iran, attirandosi l'ira di Trump. Musk ha già teso la mano a Massie, promettendogli nelle scorse settimane finanziamenti per la sua campagna elettorale contro quell'establishment conservatore guidato da Trump che lo vorrebbe fuori dalla Camera. Proprio fra i repubblicani non trumpiani, il miliardario potrebbe trovare voti e sostegno su una piattaforma semplice di sette punti: riduzione del debito, ammodernamento delle forze armate con l'intelligenza artificiale e la robotica, misure pro-tech per accelerare e vincere la corsa all'IA, meno regole soprattutto sull'energia, libertà di parola, politiche pro-natalità, e posizioni di centro per tutto il resto.
    L'America Party, che conta al momento più 150.000 follower su X, ha già riscosso interesse. Il miliardario Marc Cuban, che nel 2024 ha appoggiato Kamala Harris, si è detto pronto a collaborare. E lo stesso ha fatto Anthony Scaramucci, l'ex direttore della comunicazione della Casa Bianca durante i primi quattro anni di Trump. Laura Loomer, la cospirazionista anti-migranti alleata del presidente, prevede che aderiranno al partito di Musk due figure di spicco del movimento Maga: Tucker Carlson e Marjorie Taylor Green, due delle voci più critiche contro i raid americani in Iran.
    La discesa in campo di Musk non sembra agitare il segretario al Tesoro Scott Bessent, i cui rapporti con il miliardario non sono mai stati idilliaci. "Non penso che i consigli di amministrazione delle sue società saranno contenti, volevano che tornasse alla guida", ha detto osservando come il miliardario dovrebbe pensare al suo impero di aziende e stare fuori dalla politica. Come azionisti e investitori reagiranno al nuovo impegno politico di Musk non è chiaro, ma un primo assaggio è arrivato da Azoria Partner. La società di investimento ha annunciato che ritarderà il lancio di un fondo legato a Tesla perché la creazione del partito da parte di Musk "pone un conflitto con le sue responsabilità da amministratore delegato".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Read Entire Article

         

        

HOW TO FIGHT BACK WITH THE 5G  

Protect your whole family with Quantum Orgo-Life® devices

  Advertising by Adpathway