Uno dei più feroci gerarchi nazisti, Joseph Goebbels, vantato nella sezione "visitatori illustri di Littoria". Il nome, poi cancellato, era sul sito del comune di Latina nella parte che celebra il centenario della nascita della città.
Il primo a denunciare il caso è stato l'ex sindaco del capoluogo pontino Damiano Coletta, oggi consigliere di opposizione, che in aula ha parlato della presenza di quel nome, legato a una delle pagine più oscure della storia, "e definito 'esponente illustre della politica internazionale'".
Immediata è divampata la polemica che ha portato alla rimozione del nome del ministro della propaganda del Reich.
"Nell'anno che celebra l'ottantesimo della liberazione d'Italia, annoverare tra le visite illustri di Latina, 'il ministro della propaganda del Reich e uomo di fiducia di Hitler', il nazista Joseph Goebbels, è inaccettabile. Poco conta averla cancellata il giorno dopo la pubblicazione", dice Marco Omizzolo, sociologo, scrittore e autore di numerosi studi sulle mafie e caporalato.
La maggioranza comunale poi ha spiegato che si è trattato di una svista.
"L'articolo è stato originariamente pubblicato il 28 marzo 2010 e il testo è rimasto inalterato fino al 24 aprile 2024, data in cui è stato effettuato il passaggio al nuovo portale comunale.
La sezione non è mai stata aggiornata o rivista. Il Comune di Latina ha preso atto che la presenza di tale riferimento è inopportuna e non rappresenta in alcun modo il pensiero, i valori o l'identità democratica dell'Ente né della comunità che rappresenta. Pertanto, il contenuto è stato immediatamente rimosso dal sito ufficiale", hanno spiegato i capigruppo.
Insomma per 15 anni Goebbels è stato ricordato come un "illustre visitatore" e non come uno dei più violenti sostenitori del nazismo,
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