I temporali che in gran parte del Paese hanno accompagnato il primo fine settimana di luglio sembrano ancora non voler lasciare lo stivale. Nubifragi, una piena improvvisa che ha sorpreso un gruppo di giovani, frane, tutto in una giornata.
E sono ben 14 le regioni dove sono previsti ancora fulmini e acquazzoni, mentre al Sud - dove resistono sole e caldo, con qualche eccezione - in questo lunedì non sono mancate nemmeno le fiamme. Al Nord a preoccupare sono stati, quindi, anche i fiumi. Un gruppo di sette ragazzi - poi tratto in salvo - si trovava su un isolotto a Fagarè di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, quando è stato sorpreso da una piena improvvisa sul Piave, nella stessa zona in cui il 18 giugno scorso un giovane era morto annegato in quelle acque. Disagi anche al Sud dove una tempesta "fortissima" si è abbattuta su Bacoli, nel Napoletano: in un'ora sono, infatti, caduti 90 millimetri di pioggia.
"Una bomba d'acqua tra le più importanti mai registrate in città negli ultimi decenni", ha scritto su Facebook il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, in un post in cui esortava i cittadini a non uscire di casa. Le forti piogge e le raffiche di vento che hanno interessato la Campania hanno colpito anche il capoluogo. A Napoli si sono allagati tombini e qualche strada, mentre a Ischia in un'ora si sono registrati 35 millimetri di pioggia. Ombrelli aperti e massima cautela anche nel Centro Italia. Come a Orvieto, dove nella notte tra il 6 e il 7 si è abbattuto un temporale che ha causato diversi danni e disagi. Al cimitero monumentale della città - di cui è stata disposta la chiusura per tre giorni - il forte vento ha provocato la caduta di un albero nel piazzale esterno, bloccando l'ingresso, mentre all'interno è stata divelta la copertura impermeabile di alcuni loculi, che è crollata sulle tombe vicine.
Pioggia intensa, tuoni e fulmini anche nelle Marche, ad Ancona, nel Pesarese e nel Maceratese dove si sono spezzati alcuni alberi. I forti nubifragi che si sono abbattuti nel Paese in questi ultimi giorni non hanno portato, però, soltanto ad allagamenti. Una frana, nella serata di domenica, ha investito due auto a Val Senales, in Trentino Alto Adige, fortunatamente senza causare feriti. Gli occupanti delle vetture sono, infatti, riusciti a scendere dai mezzi e a portarsi in sicurezza. Sempre al Nord Italia, una frana di detriti si è verificata a Cesana Brianza, in provincia di Lecco, anche in questo caso non si sono registrati danni a cose o persone.
E se diverse regioni hanno dovuto fare i conti con piene - che hanno messo a rischio l'incolumità delle persone - allagamenti e mare in tempesta, a Matera un vasto incendio è divampato nei pressi della Masseria a La Fiorita, nella periferia della città, dove 15 scout di Taranto, tra i 12 e i 16 anni, sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco. Le fiamme sono partite da alcune sterpaglie e hanno raggiunto le chiome di molti alberi propagandosi a grande velocità. Per domani non sono previsti, però, miglioramenti significativi. Un'altra allerta maltempo è stata, infatti, diramata dalla protezione civile su 14 regioni italiane: arancione su una parte dei territori della Lombardia e del Veneto, gialla per le zone restanti e in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, parte della Toscana, Umbria, una parte del Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Il tutto accompagnato da temperature che in questi giorni dovrebbero tornare nella media del periodo, di quelle estati ormai lontane, complice il cambiamento climatico.
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